EUBIOTIKOS ILLUMINAMENTI

ILLUMINAZIONE COMMERCIALE

L’ IMPORTANZA DELL’ ILLUMINAZIONE NELLA VENDITA 

Nell’ambito delle esposizioni commerciali delle merci, l’illuminazione svolge un ruolo da protagonista. Quasi sempre riconosciuto dal mondo dei professionisti della progettazione architettonica, più difficilmente compreso dai conduttori delle attività commerciali, i diretti interessati. Invero, l’illuminazione la troviamo (a pieno diritto) nel novero delle materie studiate dalla scienza del neuromarketing; questa scienza studia tutti i fenomeni che condizionano, quando non determinano, gli acquisti dei consumatori. Partendo dai tanti studi effettuati si è appreso che una percentuale elevata di acquisti, quasi il 100%, è indotto dalla nostra sfera sensoriale che recepisce stimoli e impulsi dall’ambiente ospitante; attraverso l’accoglienza degli spazi espositivi, la disposizione delle merci, i confezionamenti, i colori e, soprattutto la qualità della luce che illumina il tutto. L’illuminazione, quindi, riveste un ruolo decisamente strategico nell’architettura espositiva: sospinge e induce il cliente-consumatore e dirotta la sua attenzione verso le merci da acquistare. Come fosse una guida all’acquisto o una sorta di influencer materico.

OGNI ATTIVITA’ COMMERCIALE VUOLE LA SUA LUCE 

Ciò vale ancor di più per i negozi a metratura ridotta che non godono delle attraenti e ridondanti luminanze presenti nei centri commerciali. Questi negozi, spesso, presentano una illuminazione carente, o mal dimensionata che, tuttavia, con interventi minimi può essere sensibilmente migliorata. Un capitolo a parte sarebbe necessario per tutti gli spazi commerciali destinati alla ristorazione: da quelli itineranti riservati allo street food fino a quelli stanziali dei bar o dei ristoranti più blasonati. In effetti, il momento della pausa colazione o del pasto da seduti può essere goduto con tempi di fruizione diversi; e, generalmente, l’illuminazione di questi esercizi commerciali, è strettamente correlata proprio ai tempi di fruizione della consumazione. Luce carica, debordante e (talora) sovradimensionata laddove la sosta e il consumo sono brevi, rapidi. E luce più dimensionata, puntuale e di maggior atmosfera quando la pausa del pasto o delle bevute si vuole più prolungata. Insomma, anche (e particolarmente) il mondo degli esercizi commerciali esige una illuminazione pensata, studiata e ben dimensionata; per tali contesti i costi di gestione dell’attività, in ottica di efficienza energetica, impongono valutazioni e calcoli/giorno anche dei consumi legati all’illuminazione. A tal riguardo non appare superfluo rimarcare una solida certezza del marketing commerciale: ovvero che, in un ambiente dato, la percezione degli spazi e delle merci esposte si può stravolgere in senso positivo, intervenendo in modo mirato e funzionale sul sistema di illuminazione esistente. Spesso senza dover necessariamente modificare l’impianto elettrico in esercizio.