COMFORT VISIVO
Nell’ambito di spazi al chiuso, il comfort visivo è definibile come una condizione di adeguatezza del sistema di illuminazione realizzato. Il suo opposto, ovvero il discomfort visivo, si verifica invece quando i flussi luminosi in un ambiente dato risultano genericamente improvvisati, errati o approntati in modo superficiale. In effetti, ciò non restituisce al fruitore la corretta percezione dei volumi, degli spazi dei materiali e dei colori presenti nell’ambiente. E compromette ogni microattività che comporta un determinato compito visivo: il cucinare, il leggere, il pulire, lo stirare, il mangiare, il semplice conversare e via discorrendo. Un sistema luce ben pensato e realizzato offre ai fruitori degli ambienti chiusi un alto livello percettivo che agevola e innalza il loro gradiente visivo.