INQUINAMENTO LUMINOSO
L’inquinamento luminoso è uno dei mali del nostro millennio. Un utilizzo smodato e ignorante della risorsa energetica disponibile, consumato in modo schizofrenico nell’epoca del risparmio energetico. Un abuso arbitrario, perpetrato da ominidi di potere in quei sistemi sociali che si autodefiniscono ad avanzato sviluppo. Esecrabile abominio della modernità. Questo uso smodato dell’illuminazione notturna si concentra nei grandi centri urbani delle città ed è, in gran misura, asservito alle dominanti logiche della comunicazione commerciale e consumistica. Flussi luminosi di smisurata entità che violentano lo spazio; come a voler rimarcare l’ignorante presenza antropica nel nostro sistema solare. Penso che sarebbe auspicabile fare uno studio che possa elevare a valore il monte dei Gigawatt che ogni notte viene immoralmente consumato per le comunicazioni commerciali planetarie: e, una volta sviluppato, sarebbe giusto di poterne disporre e di dirottare quella considerevole quota d’energia verso usi più strettamente legati ai bisogni primari dell’essere umano. Una sorta di Nemesi della luce materica.